Lotta al dolore cronico: l’innovazione parla pisano. Presso la sezione dipartimentale di Anestesia e terapia del dolore dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana sono stati infatti impiantati due neurostimolatori all’avanguardia. Si tratta di nuovi sistemi compatibili con esami di risonanza magnetica e impiantabili sia a livello midollare sia sui nervi periferici.
Dove sta l’innovazione? La nuova tecnologia di trattamento adottata a Pisa offre notevoli benefici: non solo il miglioramento del dolore cronico e della qualità di vita dei malati, ma anche un significativo abbassamento della spesa sanitaria. I nuovi microstimolatori wireless, inoltre, permettono la prevenzione di possibili complicanze e si caratterizzano per la loro minima invasività nella fase di posizionamento e impianto. Non richiedono, infatti, incisioni chirurgiche della cute: è sufficiente un minimo accesso di pochi millimetri.
Potranno quindi beneficiare della nuova tecnica anche i pazienti cui fino ad oggi non potevano essere utilizzati i sistemi impiantabili di vecchia generazione a causa di possibili complicanze legate, ad esempio, a problematiche connesse a rischi di infezione, di sanguinamento o altro.
La tecnica di neurostimolazione midollare per la cura del dolore cronico è una metodica conosciuta da diversi decenni. A distinguere le tecnologie biomedicali wireless di ultima generazione non sono solo l’elevato comfort e la minima invasività chirurgica nella fase di impianto, ma anche l’alta efficacia e sicurezza grazie alle avanzate tecnologie di microingegneria.
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