Uno strumento innovativo per curare patologie psichiatriche e dipendenze. È la Stimolazione Magnetica Transcranica Profonda Ripetitiva (rTMS-d) Brainsway, utilizzata per la prima volta nelle Marche dalla Casa di Cura Villa Silvia di Senigallia e dal Centro di Post-Cura San Nicola di Piticchio di Arcevia (AN). Rappresenta l’ultima frontiera medico-scientifica, già utilizzata all’estero, per aiutare a sconfiggere l’abuso di stupefacenti, alcune dipendenze comportamentali e forme di depressione farmaco-resistente.
Questa stimolazione, non invasiva e non dolorosa per i pazienti, agisce direttamente sui meccanismi neuronali. L’obiettivo è ottenere risultati che non si raggiungono tramite le consuete terapie farmacologiche e psicologiche, usate per trattare disordini alimentari e altre patologie psichiatriche, con ricadute anche nel campo delle dipendenze. Secondo gli studi condotti, la rTMS-d contribuisce a disinnescare quei processi neuronali che portano i soggetti dipendenti al fortissimo desiderio di ricorrere alle sostanze.
Abusare per molto tempo di droga, oppure una depressione di lungo corso, possono infatti provocare alterazioni funzionali del cervello: le conseguenze possono essere, ad esempio, la mancata produzione naturale della dopamina (ossia il “neurotrasmettitore della soddisfazione”) e il non corretto funzionamento dei neuroni. I soggetti che si sottopongono alla cura indossano uno stimolatore magnetico a contatto e, attraverso la stimolazione localizzata e ripetuta di tutte le aree cerebrali interessate, possono andare a riattivare le zone del cervello precedentemente “danneggiate”. Il trattamento si applica alle patologie psichiatriche, oppure alle malattie fisiologiche, come bipolarismo, disturbi ossessivo-compulsivi, depressione, sclerosi multipla, Alzheimer e autismo.
L’innovativa tecnica, approvata dalla Food And Drug Admistration, è stata presentata nel primo Congresso internazionale della regione dal titolo “Nuove terapie per i disordini neuropsichiatrici e per l’addiction. Il ruolo della Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva Profonda (rTMS-d)”, che si è svolto lo scorso 30 novembre a Senigallia. All’evento era presente anche il prof. Abraham Zangen della Ben Gurion University di Israele, padre di questa tecnologia.
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