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I segreti della mente, così una parola può cambiarci la vita

Schizofrenia, celebrali, Un medico analizza una tac

Quando la mente funziona, tutto funziona. E spesso basta davvero poco per fare del bene al nostro cervello: anche un semplice «ciao». Michel Cymes, chirurgo francese che ha lavorato in alcuni dei più prestigiosi ospedali parigini, propone in un libro che sta diventando un vero e proprio successo editoriale una serie di consigli pratici per cambiare (in meglio) la propria vita. «Usa il cervello, quando la mente funziona tutto funziona» (Rizzoli) aiuta il lettore a cambiare il proprio punto di vista e a guardare alla vita con occhi diversi.

Il segreto del sorriso

Ma come si fa a ridurre lo stress con un semplice «ciao» o meglio con un «hello»? Il segreto, spiega l’autore, è nella mimica facciale. Quando si dice ciao, si sorride. E proprio il fatto di sorridere fa funzionare dei muscoli che liberano dei neuromediatori nel cervello. «Sì, il fatto di dire ciao si inserisce nella lista delle cose da nulla che tutte insieme eliminano lo stress e di conseguenza fanno bene al cervello. Dunque quando salite sul bus, quando entrate in ascensore o è il vostro turno alla cassa del supermercato – raccomanda Cymes – dite ciao: non immaginate la capacità di conforto di questa parolina magica per chi la riceve. I suoi occhi si illuminano e immancabilmente riceverete un sorriso”. Il ciao ha un effetto boomerang, dunque, perché anche il sorriso altrui finisce per regalarci una piccola dose di benessere, garantita anche da un ‘buongiorno o un buonasera».

Nutrire il cervello

l nostro corpo è guidato da 1.500 grammi di materia grigia e indecifrabile, il nostro cervello, che riceve le informazioni trasmesse dai cinque sensi, le interpreta e ordina al corpo come reagire. Quindi, se il cervello non funziona in modo adeguato, anche gli organi andranno in tilt. Nel suo libro Cymes svela i segreti della mente, insegnando a mantenerla sana e al top, ritardandone l’ineluttabile declino. «Il nostro corpo è un aeroporto e il cervello la torre di controllo», ricorda l’esperto. Ebbene, per funzionare al meglio il cervello apprezza i grassi buoni, quindi non ci si deve privare di alimenti che contengono Omega 3, dalle uova al salmone e alle sardine, ma anche le noci. Provate il grano di chia, e anche i cibi ricchi di ferro, perché il ferro è un trasportatore di ossigeno, e se viene a mancare l’ossigenazione è in pericolo. Via libera dunque a fagioli bianchi, maiale, agnello, lenticchie e prezzemolo, eccellenti fonti di ferro che si assimila meglio se si consumano nello stesso pasto alimenti ricchi di vitamina C. Da non dimenticare anche avocado e cavolo, che il cervello adora.

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la memoria della pelle

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