Né soldi né carriera fanno la felicità, non è un detto della nonna, ma lo dice la ricerca. Salute e felicità dipendono dalla qualità delle relazioni umane. Uno degli studi più impegnativi che lo dimostra è stato fatto ad Harvard ed è durato la bellezza di 75 anni.
Ecco perché un’altra indagine, stavolta della Business School dell’università di Nottingham Trent, nel Regno Unito, ha stabilito che la soddisfazione della propria esistenza e la felicità sono direttamente legati al coinvolgimento in attività sportive e culturali. Visitare musei, gallerie d’arte, andare ai concerti, suonare strumenti musicali e praticare un’attività a livelli intermedi sono gli ingredienti del benessere mentale.
«Le persone che partecipano a sport e attività artistiche, per esempio suonando uno strumento, fanno segnare maggiore soddisfazione,forse perché queste pratiche richiedono sforzo personale ed esperienza» ha spiegato Daniel Whetley, uno dei coautori insieme a Craig Bickerton. Lo studio ha analizzato i dati di un’altra analisi più ampia su 40mila britannici e pubblicata sul Journal of Cultural Economics. Ne emerge che il livello di soddisfazione non è legato alla frequenza di queste attività, infatti una sola visita, o un concerto in compagnia, danno comunque beneficio; quello che però conta davvero è la qualità del tempo speso.
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