Prevenzione

Paradontite, un’App per scoprirla

Il sorriso di una donna

Bastano cinque domande per capire se è il caso di preoccuparsi per il futuro del proprio sorriso. Chiaramente servono risposte sincere. Il nemico da individuare è la paradontite, una malattia che può essere molto invalidante e che può portare alla perdita dei denti. Andiamo con ordine. Ecco le cinque domande che possono farci riflettere sull’esigenza di prendere appuntamento dal dentista: Quanti anni hai? Il rischio cresce con l’aumentare degli anni. Di che sesso sei? Il rischio è maggiore per gli uomini rispetto alle donne. Hai fumato o fumi? Il rischio aumenta per i fumatori, perché il fumo aumenta i livelli di infiammazione. Hai sanguinamento delle gengive? È manifestazione dell’infiammazione gengivale. Hai denti che si muovono? La malattia parodontale può causare diminuzione del sostegno dei denti, che ne provoca la mobilità.

L’APP

Per cercare di aiutare i cittadini a fare autodiagnosi, o almeno a capire se esiste il dubbio di un problema, è nata una App con il “bollino” di qualità dei dentisti. Grazie allo smartphone basta un clic per capire se c’è un’infiammazione alle gengive. L’applicazione è stata presentata in anteprima nazionale dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SidP) in occasione del XIX Congresso Internazionale Personalized Periodontology, a Rimini. È a tutti gli effetti uno strumento che servirà a capire quando e se sia il caso di andare dall’odontoiatra per valutare lo stato di salute delle gengive.

I DATI

Ben 20 milioni di italiani hanno spesso gengive arrossate, che sanguinano o si ritraggono: segno di un’infiammazione da non trascurare perché può trasformarsi in una parodontite grave e portare anche alla perdita dei denti. “GengiveINForma”, questo il nome dell’applicazione, in pochi passaggi aiuta chiunque a stimare il rischio di sviluppare o aggravare la parodontite e soprattutto a capire se sia il caso di rivolgersi agli esperti per iniziare l’iter diagnostico o per rivalutare la terapia. L’idea è quella di consentire al paziente di individuare in maniera rapida e facile alcuni fattori predisponenti o i primi segnali di una parodontite, sollecitando a non trascurarli e a rivolgersi al proprio dentista per un approfondimento. Un esame di screening semplice ma essenziale come il sondaggio parodontale, con un piccolo strumento simile a un righello che individua se c’è uno ‘scollamento’ delle gengive dai denti, è in grado di valutare per tempo la presenza di un disturbo gengivale”.

la memoria della pelle

Progetto Health

Health Innovation Show 2023 su Health Sky TG24

Accedi alla Video Gallery

Newsletter

Tieniti aggiornato sulle ultime notizie di prevenzione e salute
  • Acconsento alla raccolta e alla gestione dei miei dati in questo sito come descritto nella Privacy Policy

Con il supporto di