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SARS-Cov-2: l’ISS traduce in musica una parte del genoma

Può una sequenza genomica nel suo caos ordinato generare un suono? La risposta è sì.

L’Istituto Superiore di Sanità ha sonificato una porzione di sequenza del genoma SARS-Cov-2 e l’ha convertita in una traccia MIDI (Musical Instrument Digital Interface). Il risultato finale è una melodia che rispetta i canoni standard per rendere un brano ascoltabile (melodia, ritmo, accompagnamento) senza nessun intervento umano sul pentagramma.

“E’ stato sorprendente – dice l’autore del brano Marco Mirra informatico presso il Centro di Salute globale dell’ISS ed esperto di musica elettronica – vedere che attraverso la replica fedele di questa traccia in altre 8 e senza alcuna manipolazione umana, man mano che venivano attribuiti i vari strumenti (synth, percussioni, basso, batteria, ecc..) la melodia prendeva forma e corpo”.

Sono molti i gruppi nel mondo – spiega Mirra – che utilizzano tecniche di sonificazione come metodo per la generazione di suoni in funzione di una fonte dati, ma l’Istituto Superiore di Sanità è andato oltre. Pur rispettando l’approccio scientifico nella generazione della traccia MIDI, l’impiego di strumenti elettronici virtuali hanno permesso di raggiungere l’obbiettivo voluto. Una vera e propria esperienza sensoriale, (grazie anche a tecniche di registrazione in 8D) dando voce al virus. Il brano si può ascoltare sul canale youtube dell’ISS

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