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Un anticorpo chimera può fermare il Covid

Anticorpo monoclonale contro mieloma multiplo
Anticorpo monoclonale contro mieloma multiplo
La scoperta è stata descritta sulla rivista Nature Communications i ricercatori dell'università di Utrecht, guidati da Berend-Jan Bosch

Ogni giorno siamo un passo più vicini a trovare una terapia o un vaccino che possa finalmente restituirci alla nostra normalità. La notizia di oggi, che sta velocemente facendo il giro del web, è che è stato identificato un nuovo anticorpo monoclonale capace di neutralizzare il virus SarCov2 nelle cellule, attaccando la sua proteina Spike. Lo descrivono sulla rivista Nature Communications i ricercatori dell’università di Utrecht, guidati da Berend-Jan Bosch. Questo anticorpo si chiama 47D11 ed è stato ricavato da anticorpi “chimera”, cioè derivati da cellule umane e di ratti. Ha dimostrato di saper neutralizzare sia il coronavirus del Covid-19, che quello della Sars, e secondo gli studiosi potrebbe aiutare a sviluppare nuove terapie in futuro.

IL BUDGET

Un’altra notizia, che arriva da Londra, è che i costi mondiali per il vaccino contro il Covid-19 supereranno i 20 miliardi di dollari. Molto di più rispetto all’obiettivo di raccolta fondi di 8 miliardi della conferenza dei donatori guidata dall’Ue e sostenuta dal G20. Questa almeno è la stima della quale parla il Financial Times mettendo in luce le difficoltà nella raccolta di finanziamenti. In particolare, la spesa per l’immunizzazione su scala globale «potrebbe raggiungere i 25 miliardi» di dollari e, sottolinea il quotidiano della City, i leader Ue «hanno riconosciuto che i primi 8 miliardi copriranno soltanto le necessità iniziali». Si moltiplicano intanto gli appelli: la fondazione di Bill Gates invita il G20 ad «approfondire il finanziamento», le aziende farmaceutiche vogliono «garanzie» sugli investimenti, le ong chiedono «che i fondi siano spesi in modo responsabile ed equo».

UN NUOVO TEST

Intanto la Roche ha annunciato un nuovo test per gli anticorpi da Coronavirus. A darne notizia è stato Christoph Franz, amministratore delegato di Roche, nel corso di una conferenza stampa a Penzberg alla quale hanno preso parte anche il ministro della Salute Jens Spahn e il presidente del Land Markus Soeder. Secondo gli addetti ai lavori il test ha una sensibilità del 100% e una specificità del 99,8%. Grazie a questo test, di cui saranno distribuite decine di milioni di esemplari al mese su scala mondiale, «ciascuno potrà sapere a che punto sta» nella battaglia contro la pandemia.

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