Conneggs è il primo social network dedicato alla fertilità

Nel nostro Paese 1 coppia su 5 non riesce ad avere figli in modo naturale e sempre più coppie si rivolgono alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), intraprendendo un percorso difficile.

Per questo motivo è nato Conneggs, il social network sulla fertilità e la Procreazione Medicalmente Assistita: un luogo in cui le coppie con problemi di infertilità o che stanno cercando una gravidanza possano confrontarsi e non sentirsi più sole, trovando supporto e condivisione.

L’ideatrice del social network è Steffi Pohlig, tedesca di nascita ma residente in Italia da 20 anni, madre di due bambini nati grazie a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.

L’idea è nata direttamente dall’esperienza personale della fondatrice: “Conneggs è nato da una mia esigenza personale: quando ho scoperto che non riuscivo ad avere un figlio – spiega Steffi Pohlig- ho vissuto anni pieni di solitudine, perché il problema viene spesso sminuito da amici e parenti.
Da qui l’idea di creare un luogo virtuale per le donne che hanno problemi di infertilità, un luogo anonimo dove possono parlarsi, ascoltarsi, confrontarsi e scambiarsi idee in cui il problema della fertilità, o della gravidanza che non arriva nei tempi desiderati, non venga sminuito o banalizzato.
Ecco, mi piacerebbe che Conneggs diventasse un luogo dove non solo si possono scambiare esperienze, emozioni e paure, ma anche dove le donne si possono fare forza e coraggio a vicenda, pur non conoscendosi. Un luogo dove la solitudine non esiste più”

Come funziona Conneggs

Ci si può iscrivere gratuitamente, sia scaricando l’app dall’App Store e da Google Play, sia registrandosi sul sito www.conneggs.com.
Gli utenti si iscrivono e creano il proprio profilo completamente anonimo, con possibilità di accedere alla loro pagina personale. Qui possono leggere tutti i post pubblicati dagli altri utenti (per lo più donne) sui gruppi predefiniti creati da Conneggs ai quali decidono di iscriversi.
Su Conneggs esistono poi i Calendar groups, ai quali le utenti possono accedere inserendo la data di un inizio trattamento che può accomunarle con altre donne, iniziando così un percorso insieme. Una volta concluso il ciclo di 32 giorni confluiscono nei gruppi di follow up, formati da donne incinte e mamme. Inoltre chi vuole può creare dei gruppi personalizzati, chiamati Custom groups e c’è anche la chat interna dove le utenti possono chiacchierare face to face.