Bambini

Bambini e mascherine, come e quando servono

Leucemia

Indossare le mascherine è forse il miglior modo per ridurre la possibilità di un contagio da coronavirus. Chiuso, per fortuna, il periodo di lockdown, lo scopo delle mascherine è prevalentemente quello di evitare le goccioline di saliva possano trasmettere il virus da un soggetto infetto ad uno sano. Molti positivi al Covid-19 non sanno di esserlo e quindi possono inconsapevolmente trasmettere il virus. Gli esperti ci hanno detto che un metro di distanza basta a metterci al sicuro, ma uno studio dell’MIT di Boston ha evidenziato di fatto che la distanza di trasmissione dell’infezione attraverso la tosse e gli starnuti è di quasi il doppio. C’è però il problema dei più piccoli, molti genitori si chiedono infatti se sia giusto farle indossare anche ai bambini. Una domanda che sembra non trovare risposte univoche, ma che di certo merita un approfondimento.

DAI 2 ANNI IN POI

Secondo gli esperti dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) i bambini con più di 2 anni possono indossare la mascherina. Per essere protettiva e sicura, la mascherina deve coprire bene naso e bocca e raccordarsi all’orecchio. Prima di indossare la mascherina bisogna lavarsi bene le mani, per almeno 20 secondi. Non vanno indossate quando si mangia o si beve. Vanno tolte rimuovendo prima il raccordo dietro le orecchie e poi sul davanti. In casa, se non ci sono malati, le mascherine non sono necessarie, così se un bambino è all’aria aperta a giocare e riesce a mantenere una distanza di almeno 2 metri dagli altri, evitando di toccare superfici toccate dagli altri: in questo caso il bimbo può evitare di indossare la mascherina. La mascherina va indossata invece in luoghi in cui i bambini potrebbero avere difficoltà a rispettare una distanza di sicurezza, come in farmacia, nei negozi o dal dottore.

FRAGILI 

Le mascherine non vanno indossate nei bambini con meno di 2 anni, se un bambino ha difficoltà respiratorie, se è incapace di rimuovere da solo la mascherina. Solo i bambini fragili, perché affetti da malattie croniche e ad alto rischio, devono essere incoraggiati a indossare una mascherina particolare, non le chirurgiche o di stoffa, ma le Ffp2, che possono proteggere loro stessi dalla infezione. I familiari di questi bambini, se malati, devono indossare le mascherine chirurgiche, che invece proteggono gli altri.

OCCHIO ALLE DIMENSIONI

Per gli adulti le dimensioni di una mascherina sono circa 15cmx 30 cm; per un bambino 12×25 cm in media, considerando l’età e il fatto che la mascherina deve aderire bene al volto del bambino e coprire in sicurezza bocca e naso. Queste ed altre misure di prevenzione sono essenziali per poter convivere con il virus sino a quando non si troverà un vaccino efficace. Per questo l’Associazione Culturale Pediatri si rivolge ai decisori politici, che hanno il compito di rendere possibile una ripresa della quotidianità, in sicurezza, per i bambini e i genitori. «Per uscire dall’emergenza è necessaria una seria riorganizzazione delle cure territoriali – chiede Stefania Manetti, pediatra ACP – che ha come primo passo necessario la diffusione di una accurata e rigorosa attività di informazione e prevenzione nei confronti della malattia da COVID-19».

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