Psicologia

Ansia e stress, gli effetti collaterali del Covid

Ansia
Ansia

Ansia, depressione e nel migliore dei casi stress. Sono gli “effetti collaterali” di questa pandemia, effetti drammatici per migliaia di persone che oggi si trovano a combattere con un problema di salute mentale, aggravato da un contesto nel quale intravedere spiragli di luce. In occasione della della Giornata mondiale della salute mentale il Santagostino, l’istituto privato di sanità recentemente approdato anche nella Capitale, ha effettuato un sondaggio che ha coinvolto oltre 800 romani. Hanno risposto soprattutto donne (circa il 90%) con un’età in larga parte compresa tra i 18 ed i 50 anni. Un terzo degli intervistati ha avuto almeno un attacco di panico da quando è scoppiata la pandemia. Quasi il 40 per cento ha segnalato livelli di stress fuori controllo. 7 su 10 si dicono molto preoccupati per i prossimi mesi. Quali sono le possibili ancore di salvezza? Senza la pretesa di voler stilare un trattato di medicina, partiamo dal distinguere la depressione e i suoi sintomi dagli stati d’ansia.

COME SI MANIFESTA LA DEPRESSIONE

Uno dei sintomi più frequenti è la mancanza di energie. Ci si sente “prosciugati”, non si riesce più a provare interesse e piacere nelle attività che prima interessavano e facevano stare bene. Irritabilità, stanchezza, pensieri negativi sono sintomi comuni, spesso la vita viene percepita come “dolorosa e senza senso (“dolore del vivere”), senza speranza, senza poteri né risorse, completamente impotente”. Ovviamente la depressione (o  Disturbo Depressivo Maggiore) può manifestarsi con diversi livelli di gravità. Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti del proprio ciclo di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Le forme gravi si caratterizzano da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia ed una maggiore compromissione delle attività quotidiane.

ANSIA

Ben diversa è la condizione di quanti soffrono di ansia, anche se non di rado depressione e ansia si manifestano congiuntamente. Ad ogni modo, dal punto di vista cognitivo i sintomi tipici dell’ansia sono il senso di vuoto mentale, un senso crescente di allarme e di pericolo, l’induzione di immagini, ricordi e pensieri negativi, la messa in atto di comportamenti protettivi cognitivi, la sensazione marcata di essere osservati e di essere al centro dell’attenzione altrui. Per sconfiggere gli stati di ansia può essere utile, al di là delle terapie mediche, dedicarsi ad attività di meditazione. Lo yoga, ad esempio, può essere d’aiuto. Attraverso le sue pratiche agisce su tutti i sistemi, il sistema corporeo, emotivo e mentale, producendo quell’integrazione che ricompone lo stato di dispersione e tensione totale.

TUTTI MATTI PER IL RISO

Tra gli eventi in programma in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale c’è “Tutti matti per il Riso”, l’evento nazionale di Progetto Itaca. Sabato 10 e domenica 11 ottobre i volontari saranno a Napoli, tutte e due le mattine in Piazza Santa Caterina e in​ Piazza San Pasquale. Proprio quest’anno la Salute Mentale è più che mai un’emergenza, come ci dice anche l’OMS, e come purtroppo vediamo sempre più spesso. L’appello dei volontari di Progetto Itaca è quello a sostenere la battaglia di quanti soffrono, per combattere con forza lo stigma della malattia.

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