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Centri privati, in Campania è corsa al tampone

Tamponi

Ormai da una settimana la Campania ha aperto ai privati per l’effettuazione dei tamponi molecolari, una misura adottata per poter tenere testa all’aumento esponenziale delle richieste e fare in modo che chiunque (o quasi, visti i costi) possa sottoporsi al test. Il dato dal quale partire è certamente il numero dei contagi in regione, l’ultimo bollettino emesso dall’Unità di crisi della Protezione Civile della Campania parla di 635 positivi nelle ultime 24 ore su un totale di 7.720 tamponi effettuati. Una situazione che resta sostanzialmente stabile ma che spaventa le autorità sanitarie per la possibile escalation che porterebbe ad un rapido esaurimento dei posti letto di terapia intensiva. Uno scenario “liquido”, insomma, che andrà gestito con la massima attenzione.

I CENTRI

Con la decisione della Regione di aprire ai centri privati è nata anche l’esigenza di stilare una lista di strutture accreditate. In questo modo i cittadini che scelgono di spendere di tasca propria sanno di poter contare su risultati attendibili e non si crea il rischio di avere dei falsi negativi. Sono poi i centri privati a dover trasmettere eventuali esiti positivi agli uffici competenti delle ASL così da poter provvedere all’attuazione di tutti i protocolli del caso.  In media, il costo di un tampone molecolare, per intendersi quello fatto introducendo un piccolo cotton fioc nelle cavità nasali e in gola, è di 62 euro. Ma è chiaro che trattandosi di strutture private i costi possono variare a seconda del centro che si sceglie. I tempi di lavorazione, quindi i tempi per ottenere una risposta variano a seconda dell’affluenza, ma in media le strutture private riescono a rispondere in 12/24 ore.

QUANDO FARE IL TAMPONE

Anche se ormai tutti sanno quali sono i campanelli d’allarme di un’infezione da Covid, può tornare utile ricordare che il contagio avviene attraverso le  piccolissime goccioline di saliva (droplet) che si emettono quando si parla o quando si fa un colpo di tosse o uno starnuto. Non sempre, insomma, è necessario preoccuparsi di aver contratto il Covid; ma se si è stati a contatto con una persona poi risultata positiva o se ci sono dei sintomi che possono far pensare ad un’infezione allora il tampone può essere molto utile. Nel caso di sintomi, ovviamente, non bisogna assolutamente recarsi ad un centro privato, perché si correrebbe il rischio di veicolare un eventuale contagio. Se si ha la febbre o una tosse insistente, è sempre  bene rivolgersi al proprio medico di famiglia e sarà lui a consigliarci per il meglio.

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