Ricerca innovazione

Presto la contraccezione sarà in forma gel

Infertilità, una coppia abbracciata in un parco

Contro le gravidanze indesiderate potrebbe arrivare presto un gel di nuova concezione, basato sull’impiego di un anticorpo capace di paralizzare gli spermatozoi. A parlarne è la prestigiosa rivista The Lancet, citando uno studio realizzato da scienziati della School of Medicine dell’Università di Boston in collaborazione con ZabBio (azienda con sede a San Diego). I ricercatori hanno hanno sviluppato un anticorpo anticoncezionale umano (HCA), testato in vitro e su alcuni volontari sani. Stando ai risultati del gruppo di ricerca, gli spermatozoi si inattivavano entro 15 secondi dal contatto con la sostanza gelatinosa. «Alcuni uomini e donne – spiega Deborah Anderson, docente presso l’Università di Boston – producono naturalmente sostanze come questa tramite le secrezioni genitali, il che può provocare sterilità».

NESSUN EFFETTO COLLATERALE 

La sostanza potrebbe però essere somministrata per via vaginale come metodo anticoncezionale. Durante la sperimentazione pre-clinica, in cui sono stati utilizzati tessuti di laboratorio, l’anticorpo non ha provocato infiammazione. A differenza delle pillole anticoncezionali, questo metodo potrebbe non provocare alcun effetto collaterale. «Questo anticorpo potrebbe essere utilizzato dalle donne che non vogliono o non possono utilizzare metodi contraccettivi a barriera – osserva la ricercatrice – e potrebbe essere combinato con altri anticorpi per creare un gel in grado di proteggere dalle infezioni a trasmissione sessuale». Una ricerca rivoluzionaria che potrebbe cambiare radicalmente il mondo della contraccezione.  Anche perché ad oggi, benché garantisca un ottimo risultato, la pillola anticoncezionale presenta anche possibili effetti collaterali. Tra gli altri: ritenzione idrica, mal di testa, tensione al seno, nausea e perdite vaginali. Resta aperto, per ora, anche il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, prima tra tutte l’HIV. Benché oggi giorno si pensi che il pericolo di contrarre l’HIV sia estremamente ridotto, i dati dicono che invece nuove infezioni continuano ad esserci anno dopo anno, soprattutto nelle coppie eterosessuali di giovani che, purtroppo, considerano l’uso del preservativo come un optional. In attesa che il gel anticoncezionale diventi una realtà, insomma, meglio continuare con i metodi tradizionali, a partire dal preservativo.

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