Newronika, una società fondata dal Policlinico di Milano, è riuscita a sviluppare una sorta di neurostimolatore del cervello che è in grado di riconoscere le fluttuazioni del Parkinson. Il sistema, chiamato AlphaDBS, si attiva solo nel momento in cui ce n’è bisogno, esattamente secondo lo stesso principio che il pacemaker utilizza per il cuore.
Come funziona AlphaDBS: il sistema che gestisce le fluttuazioni del Parkinson
Quando la patologia è talmente grave da non essere controllabile e gestibile con i farmaci, entra in gioco AlphaDBS. Il dispositivo elettromedicale viene installato con una modalità assolutamente indolore.
Gli elettrodi impiantati nel cervello si attivano quando vi è una fluttuazione tipica del Parkinson e attiva la stimolazione elettrica. Sono collegati a un dispositivo impiantato sotto pelle, vicino alla clavicola, che si è dimostrato utilissimo a gestire la patologia, quando questa manifesta sintomi piuttosto grave.
Si tratta di una scoperta importantissima e rivoluzionaria, che può sensibilmente migliorare la vita dei pazienti e dei loro cari.
Che cos’è il Parkinson?
Il Parkinson colpisce in media l’1-2% della popolazione al di sopra dei 60 anni e ha un’incidenza del 3-5% nella popolazione più anziana al di sopra degli 80 anni.
Non fa distinzione fra i sessi, coinvolge sia uomini sia donne, anche se vi è una maggiore percentuale di uomini colpiti.
La patologia colpisce la produzione di dopamina nel cervello, il cui calo, dovuto alla degenerazione di neuroni, causa il proliferare di una proteina chiamata alfa-sinucleica, che è in grado di far espandere la malattia nel cervello.
Quali sono le cause del Parkinson?
Non sono ancora del tutto chiare le cause del Parkinson, anche se esiste una predisposizione genetica: la correlazione tra nuovi pazienti e familiarità è conclamata, ma può essere dovuta anche a esposizione a sostanze tossiche come pesticidi o particolari ambiti professionali a rischio, come chi lavora i metalli, per esempio.
Quali sono i sintomi del Parkinson?
I sintomi più comuni del Parkinson sono lentezza nei movimenti, problemi di equilibrio, tremore. Si tratta comunque di sintomi che si presentano all’inizio come lievi, il cui progressivo avanzare fino a livelli conclamati è stato calcolato in circa 5 anni.
Insomma, il sistema ideato dal Policlinico di Milano si preannuncia come rivoluzionario nella gestione di una malattia altrimenti invalidante, sia per il paziente sia per i familiari.
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