Alimentazione Prevenzione

Metabolismo lento e sintomi ipotiroidismo

metabolismo, le mani di una donna mantengono una clessidra sulla pancia

La forma fisica è influenzata da molti aspetti, tra cui il consumo energetico, l’alimentazione, l’attività fisica, la genetica e l’età. I fattori che possono modificare il metabolismo o rallentarlo sono vari. Tra questi, c’è anche lo stato di salute della tiroide.

Il metabolismo è quel processo che trasforma in energia ciò che viene assunto. L’organismo umano riceve i nutrienti e ne utilizza un certo numero in base alle esigenze.

Ne parla il professor Andrea Lania, responsabile dell’Unità operativa di Endocrinologia, Diabetologia e Andrologia dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e specialista in Endocrinologia presso gli ambulatori Humanitas Medical Care.

Metabolismo veloce e basale

Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici che trasformano il cibo in energia. Se il metabolismo è veloce, fa sì che l’organismo elabori il cibo più rapidamente; se è lento, invece, l’organismo impiegherà più tempo. “La massa muscolare ha un impatto maggiore sul metabolismo rispetto al peso corporeo – spiega lo specialista sul portale di Humanitas. infatti, “una persona obesa può consumare meno di una persona normopeso perché spesso ha meno massa muscolare oltre al grasso adiposo”.

Il metabolismo basale fa riferimento al dispendio energetico necessario per svolgere le funzioni metaboliche vitali, come la respirazione, la circolazione, il sistema nervoso o le attività dell’apparato digerente. Questo tipo di metabolismo viene calcolato “a riposo“. “Il metabolismo basale varia da persona a persona – continua l’esperto – e può cambiare nel tempo a seconda dell’attività fisica e della composizione muscolare. Se si pratica regolarmente un’attività fisica, il tasso metabolico basale è più elevato rispetto a chi non la pratica e si bruciano più calorie”.

La tiroide

La tiroide è una ghiandola endocrina che si trova nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea, il cui ruolo è quello di produrre gli ormoni tiroidei. “Questi ormoni svolgono un ruolo importante nel corretto funzionamento dell’organismo, in particolare nell’ambito delle funzioni metaboliche. In particolare, regolano la temperatura corporea e il metabolismo dei lipidi.

Contribuiscono al corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, al tasso metabolico basale e alla regolarità del sonno. Favoriscono la crescita corporea e lo sviluppo del sistema nervoso del feto e del bambino, consentendo il loro corretto sviluppo psicofisico.

Tra le cause di un metabolismo lento, c’è anche l’influenza degli ormoni tiroidei FT3 e FT4. Una ridotta azione di ormoni tiroidei provoca un rallentamento di tutti i processi metabolici. Siamo in una condizione di ipotiroidismo”.

Sintomi e ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una disfunzione della tiroide legata a un’insufficiente produzione di ormoni tiroidei. Se non trattato, può portare a serie conseguenze per la salute.

L’ipotiroidismo all’inizio può essere asintomatico, ma i segnali più comuni sono: stanchezza e sonnolenza, stipsi, aumento di peso, frequenza cardiaca rallentata, secchezza della pelle, capelli fragili, intolleranza al freddo, voce rauca, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, debolezza muscolare e crampi, ipercolesterolemia, ciclo mestruale irregolare, gonfiore al volto e depressione.

Per diagnosticare l’ipotiroidismo, sono sufficienti dei semplici esami del sangue che indicherà lo specialista, se necessari.

la memoria della pelle

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