News

Stili di vita dei toscani: meno fumatori, ma occhio ai giovani

Gli stili di vita dei toscani sono mediamente buoni, ci sono miglioramenti ma c’è ancora del lavoro da fare, specie per i più giovani. È quanto emerge dalla relazione dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana illustrata al seminario Regione Toscana-Uisp Per una salute da costruire insieme, che si è tenuto il 24 novembre 2016 a Firenze. Un ritratto della salute dei toscani, a partire da quattro indicatori: il fumo, il consumo di alcol, le abitudini alimentari e l’attività fisica.

  • Tabacco Per quanto riguarda il consumo di sigarette la Toscana scende al quinto posto in Italia per numero di fumatori, dopo Lazio, Umbria, Campania e Sicilia. Con il 22,5% di tabagisti e un calo costante di quasi il 10% negli ultimi 30 anni, migliora quindi la sua posizione rispetto all’abitudine del fumo, ma occhio agli adolescenti e alle donne. L’8% delle donne in gravidanza infatti, continua a fumare durante la gestazione. Un’abitudine più diffusa fra le donne giovani, con titolo di studio medio-basso e tra le italiane. Quanto agli adolescenti toscani, il 65,9% ha provato a fumare almeno una volta e i fumatori regolari sono circa il 20%.
  • Alcol I consumi quotidiani di alcol per i toscani sono più alti della media italiana, ma il modello più diffuso sembra ancora quello mediterraneo. Il consumo di bevande alcoliche è diffuso anche fragli adolescenti: il 70% di loro bevono, ma è un trend in diminuzione e c’è omogeneità di comportamento fra i generi. Al podio dei consumi ci sono birra e aperitivi, soprattutto nei giorni del week end.
  • Abitudini alimentari I dati registrano innanzitutto una flessione dei consumi alimentari e alcuni cambiamenti nelle abitudini. Si tende a pranzare sempre più speso fuori casa, ma aumenta anche l’attenzione ad una prima colazione adeguata. Il 35,1% dei Toscani è sovrappeso, con una percentuale più alta nei maschi (il 42%) che per le femmine (28,7). Il 10% risulta invece obeso. Il 2,7% infine, è sottopeso.
  • Attività fisica Più sportivi della media italiana, il 24,8% dei soggetti sopra i tre anni pratica sport in modo continuativo, il 9,2% in modo saltuario. A questi si aggiunge il 29,8% di persone che praticano qualche attività fisica e il 36,2% che non ne praticano alcuna. Gli adolescenti invece sono meno attivi dei coetanei europei, perché solo nel 6,6% dei casi svolgono attività fisica regolare, rispetto al 16,8% europeo.

Il dato finale rilevato dall’Ars è che le fasce di popolazione più deboli dal punto di vista socio economico e per istruzione sono più a rischio di abitudini scorrette: fumo di tabacco, sedentarietà, consumo di frutta e verdura non in linea con le raccomandazioni.

la memoria della pelle

Progetto Health

Health Innovation Show 2023 su Health Sky TG24

Accedi alla Video Gallery

Newsletter

Tieniti aggiornato sulle ultime notizie di prevenzione e salute
  • Acconsento alla raccolta e alla gestione dei miei dati in questo sito come descritto nella Privacy Policy

Con il supporto di