Nuove tendenze

Shinrin-yoku: ritrovare le energie attraverso la natura

“Con l’avvento della società moderna le città hanno iniziato a rappresentare una sicurezza contro le possibili aggressioni della natura. Ora sappiamo che questo atteggiamento è sbagliato e che possiamo parlare addirittura di disturbi da deficit di natura: aumento dell’obesità, malattie respiratorie, carenza di vitamina D, stress… La città ci offre protezione e comfort, ma il nostro sistema nervoso non si è del tutto adattato all’ambiente urbano e sente dunque la mancanza di una stimolazione da parte dell’ambiente naturale che ha permesso la sopravvivenza della nostra specie”.

Questo è quanto affermato da Jose Antonio Correia professore di psicologia ambientale presso l’università di Madrid. Secondo la psicologia ambientale l’uomo ha praticamente perso il contatto con la natura a causa dell’aumento di un tipo di progettazione urbanistica che predilige il totale sfruttamento degli spazi con un continuo susseguirsi di case e strade lasciando poco spazio al verde: è stato notato che più ci sono spazi verdi maggiore è la soddisfazione abitativa dei residenti. La maggior parte delle persone quando si trova a contatto con la natura si sente meglio e soprattutto è meno stressata. Questo i giapponesi lo sanno da anni. 

Shinrin-yoku è un’espressione giapponese che significa più o meno “trarre giovamento dall’atmosfera della foresta” o “bagno nella foresta”. In Giappone è comune prescrivere lo Shinrin-yoku soprattutto per ridurre lo stress, rafforzare il sistema immunitario e per ritrovare il buonumore e le energie; il governo mette inoltre a disposizione dei cittadini degli esperti che indicano il modo corretto di respirare quando si è immersi nella natura per beneficiare appieno della loro esperienza. Anche se può sembrare banale ed intuitivo, gli effetti curativi dell’esposizione ad aree naturali è stato dimostrato da numerosi studi scientifici.

I vantaggi scientificamente dimostrati sono:

  • funzionamento del sistema immunitario rafforzato con aumento del numero di cellule Natural Killer (NK) importanti nel riconoscimento e nella distruzione di cellule tumorali e infette da virus;
  • riduzione della pressione sanguigna;
  • riduzione dello stress;
  • umore migliorato;
  • migliore capacità di concentrazione, anche nei bambini con ADHD;
  • miglior recupero post operatorio;
  • maggiore energia;
  • miglioramento della qualità del sonno.

Tuttavia parlare solo di riduzione dello stress” può sembrare troppo generico e di fatto lo è. I ricercatori hanno scoperto che tra i processi mentali che traggono maggior beneficio dall’esposizione alla natura c’è l’attenzione, e sarebbe proprio il recupero di questa attività cognitiva l’elemento principale di riduzione dello stress. Kaplan e Kaplan nel 1995, con la loro Attention Restoration Theory, affermarono che nelle moderne realtà urbane è richiesta un’attenzione specifica e focalizzata su un compito che, nel lungo periodo, provoca affaticamento e decadimento della performance. Negli ambienti naturali invece l’attenzione è molto più diffusa sullo spazio circostante, portando al rilassamento e ad una sensazione di evasione dalla routine quotidiana.

la memoria della pelle

Progetto Health

Health Innovation Show 2023 su Health Sky TG24

Accedi alla Video Gallery

Newsletter

Tieniti aggiornato sulle ultime notizie di prevenzione e salute
  • Acconsento alla raccolta e alla gestione dei miei dati in questo sito come descritto nella Privacy Policy

Con il supporto di