Un nuovo studio, pubblicato su Nature Communications, dimostra la correlazione tra l’assunzione di prebiotici e il miglioramento delle prestazioni...
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Dalla scelta del medico al ritiro dei farmaci per i pazienti assistiti a domicilio. Con il via libera del Consiglio dei Ministri al Disegno di legge per la...
Nascere e crescere bene significa anche invecchiare meglio. In altre parole: le scelte consapevoli fatte nei primi 1000 giorni di vita di un bambino possono...
In Italia, il tasso di solitudine è il doppio rispetto alla media dei Paesi europei. La solitudine non è solo un problema sociale, ma anche clinico, essendo...
Il ritardo nelle diagnosi, soprattutto per malattie come l'Alzheimer e la sclerosi multipla, è legato a bias culturali e stereotipi di genere.
Anche il nostro cervello subisce i danni dell’invecchiamento e ha bisogno di esercizio per mantenersi giovane. Tutti noi cerchiamo di fare il possibile...
L'Associazione AISC ha stilato dieci proposte affinché le politiche a favore delle persone anziane e non autosufficienti includano il malato cronico. Tra le...
Anticorpi monoclonali e vaccini possono proteggere bambini e anziani da malattia grave e decesso. Il tasso di ospedalizzazione in età pediatrica RSV-correlato...
Diagnosi precoce e un trattamento adeguato consentono di rallentare la progressione e ridurre i sintomi.
La diagnosi è stata resa pubblica per sensibilizzare sulla prevenzione e sul vissuto dei pazienti che nel mondo affrontano la malattia.
La forma ‘secca’ rappresenta il 90% di tutte le maculopatie degenerative senili e ad oggi non esiste una cura autorizzata in Europa.
La proteina Kibra, carente nei cervelli malati, potrebbe riparare le sinapsi danneggiate e consentire il dialogo tra i neuroni, restituendo i ricordi ai...
Pubblicato il report Holding us back: l'incidenza aumenta con l'età e i ritardi impattano sull'economia. In Europa, ogni anno spesi circa 210 miliardi di euro...
Il prossimo passo è la sperimentazione sui pazienti, ma servono nuovi finanziamenti.
Studio fa luce sul modo in cui l'ipertensione può determinare il decadimento cognitivo e contribuire all’insorgenza di malattie neurodegenerative.
Carenza di vitamina D è uno dei fattori di rischio associati alla demenza giovanile.
Virus respiratorio sinciziale, a rischio anche bambini, oggi esiste un vaccino.
Vaccinazione: ogni punto di copertura in più corrisponde a un abbassamento diretto della mortalità e dell’ospedalizzazione.