Alimentazione

Dieta e fake news. Le bufale più diffuse

Italiani obesi, troppi i rischi per gli over 65

Uno degli argomenti più interessati dalle fake news è l’alimentazione. Quando si parla di diete se ne leggono di tutti i colori: dalla dieta del digiuno alla dieta dell’arancia. Il risultato spesso è uno squilibrio nutrizionale che porta solo rischi per la salute e nessun risultato duraturo. L’istituto Superiore della Sanità ha da tempo aperto una sezione del sito ufficiale per smentire le “fake news”, ma le bufale sull’alimentazione sono tante e spesso sono radicate nell’immaginario popolare, senza neanche bisogno del web. La professoressa Daniela Lucini, responsabile di medicina dell’esercizio di Humanitas, ha affrontato le principali e più diffuse.

Lo zucchero di canna non fa meno male

Una delle tante fake news riguarda lo zucchero di canna, ritenuto meno dannoso di quello bianco. In realtà, lo zucchero bianco e quello di canna sono fatti esattamente della stessa molecola, il saccarosio. A livello alimentare, quindi, sono prodotti equivalenti. In conclusione, lo zucchero di canna non fa meno male di quello bianco: entrambi vanno usati con grande moderazione.

Dieta: l’ananas non fa dimagrire e la pasta non fa ingrassare

Si tratta dei miti più diffusi. La prima cosa da dire è che (purtroppo) non esistono alimenti in grado di far dimagrire. Ogni cibo ha un potere calorico più o meno alto e va inserito nella dieta nelle giuste proporzioni. L’ananas, ad esempio, è un ottimo frutto e può essere consumato senza timore, spiega la dottoressa, ma “l’importante è non credere che mangiarlo possa contribuire alla perdita di peso”. Per quanto riguarda i carboidrati, invece, una dieta equilibrata li prevede, ovvero si tratta degli zuccheri complessi che non dovrebbero mai mancare. La pasta è quindi importante, da consumare secondo le giuste quantità e seguendo il principio della moderazione.

Il ferro si trova soprattutto negli spinaci?

Si tratta di una affermazione vera solo parzialmente. Gli spinaci infatti contengono ferro, ma questo non è così facilmente assimilabile come quello che si può invece reperire dalle carni rosse.

 

I bambini non possono mangiare tutto quello che vogliono

L’obesità infantile non è qualcosa che passa con lo sviluppo, ma un serio problema a cui fare attenzione. Ecco perché è sbagliato ritenere che i bambini possano mangiare tutto quello che vogliono nelle quantità desiderate. Anche l’alimentazione infantile va invece regolata e bilanciata secondo i principi della dieta mediterranea. Un bambino obeso ha infatti un rischio molto alto di diventare un adulto obeso e questo rischio aumenta con l’età.

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