Un ulteriore prolungamento per la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer, rispetto ai tempi più lunghi già applicati, potrebbe essere preso in considerazione, sulla base di nuovi dati scientifici. Per il vaccino Pfizer, la ricerca avrebbe rilevato una risposta immunologica tripla se la seconda dose di vaccino viene somministrata a circa tre mesi di distanza dalla prima (12 settimane), rispetto all’intervallo di 21 giorni previsto inizialmente per il richiamo. Un aspetto che si rende evidente soprattutto per i più anziani. Intanto il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha esteso il periodo di conservazione approvato della fiala scongelata e non aperta del vaccino Pfizer/BioNtech a 2-8 ° C (cioè in un normale frigorifero) da cinque giorni a un mese (31 giorni). L’estensione del periodo di conservazione è stata approvata – ribadisce l’Ema – in seguito alla valutazione di ulteriori dati sugli studi di stabilità presentati dalla casa produttrice.
Vaccino Pfizer, risposta immunologica tripla spostando richiamo a 3 mesi
20 Maggio 2021
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